850Lemans: Verniciatura e note

850Lemans, 1000SP, V7Sport,850T4, California 1100ie
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Nello
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850Lemans: Verniciatura e note

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Fonte la rubrica AG del Mitico Vanni
Prima di andare in produzione si provarono diverse tinte tra cui il rosso Guzzi, il rosso Benelli, un beige, l'azzurro metallizzato del V10 Convert e il bianco latte.
Per la produzione furono scelte 3 tinte,il rosso benelli, l'azzurro V10 ( BMW) e il bianco, accoppiate sempre al nero opaco. Tutte le versioni prive di trasparente, in particolare l'azzurra era spiccatamente opaca.
Poiché il ciclo delle 2 tinte pastello non prevedeva la copertura con trasparente, si provò la resistenza della sola vernice metallizzata grigio /azzurra, senza trasparente. Le prove in nebbia cuprosalina acetica e anche l'esposizione prolungata agli agenti atmosferici dettero esito favorevole. Si optò quindi per la colorazione grigio azzurro metallizzato della V10 ma senza il trasparente, soprattutto per non caricare diversamente il reparto verniciatura in funzione della tinta.
Ne sortì un metallizzato opaco che evidenziava meno l'azzurro di quanto succedeva sulla V10 Convert, che invece era rifinita col trasparente. La base metallizzata era prodotta dalla Gandola di Lecco con codice 02059.Il codice Lechler ASI è " Guzzi 210 " mentre nei tintometri Lechler si trova nella mazzetta "moto 11-D ".

Cupolino
La vernice rifrangente usata sul cupolino era prodotta dalla IAM –FOR, con codice 6185.
Si componeva di un rifrangente bianco da applicare prima del trasparente arancio.Se la Lechler ha replicato questa tinta ( non ne sarei sicuro ) dovrebbe aver usato il codice Guzzi / Asi/ Lechler 110
Il ciclo di verniciatura era più o meno questo:
Stuccatura a spatola ( i primi esemplari erano in vetroresina applicata a mano )
1) Carteggiatura con 220 a acqua
2) Verniciatura con fondo epossidico
3) Carteggiatura con 600 a acqua
4) Spruzzatura prima mano colore e essiccazione
5) Carteggiatura con 400 a secco
6) Spruzzatura seconda di colore
7) Tracciatura e incartatura della banda con nastro elettrico da 9 mm, nastro da carrozziere e carta
8) Carteggiatura della banda
9) Verniciatura con bianco rifrangente e sua essiccazione ( l’aspetto dev’essere impeccabile )
10) Verniciatura dell’arancio trasparente
11) Togliere mascherature e pulizia da colle e sbavature
Perfetta essiccazione della banda
12) Tappare foro faro all’esterno con nastro ( deve aderire perfettamente su tutta la circonferenza )
13) Tappare dall’esterno con un pezzetto di nastro i fori fissaggio ( per non avere sbuffi sul rosso )
14) Delimitare col nastro elettrico appena sotto il piano di appoggio plexiglass ( la banda coperta da plexiglass dovrà risultare nera )
15) Delimitare tutto il perimetro col nastro elettrico
16) Incartare tutto l’esterno con carta e nastro carrozzeria
17) Spruzzare il nero opaco all’interno del capolino e sulla banda superiore dove appoggerà il plexiglas
18) Togliere tutte le mascherature e pulire eventuali residui di colla e / o sbavature.

Note.

Il parafango anteriore era in pezzo unico e tutto in vetroresina

codice colore cerchi, argento alla nitro prodotto dalla SVI Standard con codice 63606. Corrisponde all'argento RAL 456

Dalle foto viste su motociclismo del 76 , relativa alla prova delle Lemans 850 , si nota una Le Mans senza cupolino e di color grigio metallizzato. Su motociclismo d'epoca sempre sull'articolo relativo alla Le Mans , si vede una foto dei primi modelli senza il cupolino per il " mercato tedesco".
Il colore grigio metallizzato era di serie ?( seppure per il mercato tedesco) oppure ne sono state fatte solo alcune per prova. In caso affermativo che codice colore era?


Ricordo che le Le Mans venivano collaudate senza cupolino, per semplificare eventuali interventi di riparazione, quindi probabilmente la moto senza cuopolino era in mano a qualche collaudatore.


850Lemans K
Versione 850Lemans uscita nel 76, sigla interna LMK. Carburatori PHM da 40 senza pompa di ripresa.
Ricordo vagamente l'allestimento di una ventina o poco più ( dovrei sentire Pomi Piero perchè i motori li aveva seguiti lui ) di esemplari di LM preparati per delle corse mono-marca che si effettuarono in Francia. La K sta per Kit.
Ricordo che le molle delle valvole le avevamo comprate nella concessionaria FIAT, erano quelle della 124 Sport e la Fiat allora era situata in una zona adiacente alla Guzzi

Ho chiacchierato stamattina con Pomi e gli ho chiesto di quei motori.
Ne sono stati approntati 25, oltre le molle valvole di cui dicevo, montavano un asse a camme con maggior alzata, ottenuta abbassando la zona di riposo quasi al limite.
Gli alberi motore e le bielle furono accuratamente selezionati al metalloscopio e infine lucidati. Se ne curò molto anche la bilanciatura. Furono levigati i condotti e i motori furono montati tutti dal Davide, operaio estremamente scrupoloso. Sui motori montati non si riscontrò il minimo difetto. Si può dire che quei 25 motori furono trattati esattamente come le prime 150 V7 Sport.
Destinate anche al Bol D'or, furono commissionate dall'importatore francese di cui ora mi sfugge il nome ( Pomi me l'ha detto ma non me lo son segnato!).
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Re: 850Lemans: Verniciatura e note

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Il rosso della Le Mans 3 era prodotto dalla ditta Vercolac, è oggi replicato dalla Lechler col codice ASI/Guzzi/Lechler 100 oppure, nei tintometri Lechler lo puoi rintracciare nella mazzetta "moto " col codice 9-A.
Il nero era prodotto dalla Valtramigna, si chiamava dapprima Nero Lotus, poi nero Art decò, aveva codice ASi /Guzzi/Lechler 533 oppure nei tintometri Lechler " Moto 12-C".

Note

I codici 14, 28, 29 ecc ecc riportati sui silenziatori fanno riferimento alla chiave di codifica interna Guzzi.
La LM3 si identifica con i codici che iniziano per 28, il N° 1 riportato subito dopo secondo me è un indice di modifica, sta cioè a indicare una lieve differenza rispetto al silenziatore montato in precedenza.
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Re: 850Lemans: Verniciatura e note

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Nell'estenuante ricerca di pezzi d'epoca per il Le Mans ho trovato un paio di fianchetti del "2" ed ho scoperto che sono abbastanza diversi da quelli in commercio attualmente, mi è venuto anche il dubbio che non fossero originali.
Innanzitutto la plastica sembra più elastica, ci sono più rinforzi, gli agganci superiori sono diversi e sono ricavati nello stampo (non incollati o rivettati).
Esternamente, nella parte alta, dove normalmente c'è la riga verniciata nera, c'è la plastica in rilievo. Che mi dici sono originali d'epoca, si !? :look:

Curiosità, ma il lemans2 l'hanno fatto anche bianco ?
La Le mans II è stata commercializzata nella versione rossa e nella versione bianca.Ovviamente il bianco copriva le stesse zone del rosso.
Ricordo anche un paio di esemplari verniciati in blu elettrico ( blu peageant )
Il bianco usato in Guzzi era:
Bianco latte, produttore Akzo con codice 4B23108. E’ replicato dalla Lechler con codice 410,in riferimento alla codifica Guzzi / Lechler/Asi.
Ricordo che a un certo punto della produzione si cambiò il sistema di stampaggio e con esso il materiale.Se non ricordo male si era passato da ABS a Nylon.
Quelli un po’ mollicci che ti trovi tra le mani dovrebbero essere quelli usati sugli ultimi esemplari.
Si era tentato anche di colorarli in mescola, ma la programmazione era impossibile, pertanto ci si ritrovava il più delle volte a riverniciare quelli bianchi in rosso e viceversa.Si tornò così al colore neutro.
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